sabato 14 settembre 2013

Le pillole di RexLaw: Affidamento esclusivo se il genitore manifesta palese disinteresse verso i figli

Quando l'amore finisce, in tema di affidamento dei figli - sia nati da genitori coniugati che nati fuori dal matrimonio - la regola generale è quella dell'affidamento congiunto, o condivisio.

Quindi, sebbene la prole venga fisicamente collocata presso uno solo dei genitori (e non potrebbe essere altrimenti a seguito della separazione personale), il genitore affidatario è, comunque, in via di principio libero di coltivare e sviluppare il proprio rapporto con i figli, seppur nei limiti degli accordi relativi al diritto di visita raggiunti con il genitore presso cui il minore è collocato.

A tale principio era possobile derogare solo se, come previsto dall'art. 155 cod. civ., il rapporto con l'altro genitore poteva risultare pregiuzievole per il minore e, quindi, costituire un pericolo o una minaccia per lo svilupppo della sua personalità o per il suo percorso educativo. 

Tuttavia, una recente sentenza della Suprema Corte ha introdotto una nuova ipotesi in cui è necessario procedere con l'affidamento esclusivo, e cioè quando uno dei genitori manifesta palese disinteresse verso la prole.



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