giovedì 10 gennaio 2013

Immigrazione, lavoro e compliance aziendale (D.lgs. 231/2001)



Con riguardo alle ipotesi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, dall’autunno 2012 sono state introdotte nuove sanzioni per le persone giuridiche che impiegano cittadini stranieri il cui soggiorno in Italia è irregolare. 

Infatti, con l’entrata in vigore del decreto legislativo 16 luglio 2012, n. 109, la responsabilità prevista dal Dlgs 231/2001 è estesa anche in presenza delle fattispecie penali disciplinate dall'articolo 2, comma 12 bis del Testo Unico sull'Immigrazione.

La norma in esame, in particolare contempla le ipotesi aggravate del reato, concernenti il datore di lavoro che impiega lavoratori stranieri clandestini in quanto privi del permesso di soggiorno, ovvero con permesso scaduto e non rinnovato e/o revocato.

Le aggravanti che determineranno altresì l’applicazione del regime sanzionatoria ex D.lgs 231/2001, riguardano le ipotesi in cui i lavoratori occupati sono in numero superiore a tre, ovvero sono minori in età non lavorativa, ovvero sono lavoratori esposti a situazioni di grave pericolo, avuto riguardo alle caratteristiche delle mansioni affidate ed all’ambiente nonché alle condizioni di lavoro.  

A seguito dell'accertamento di una di queste violazioni, oltre al procedimento penale cui andrà incontro il datore di lavoro persona fisica, troverà applicazione anche una sanzione nei confronti della società da 100 a 200 quote, tenendo presente che il valore di ogni quota varia da un minimo di circa 258 euro ad un massimo di circa 1.549 euro, entro il limite di 150mila euro.

È evidente che per un'impresa di piccole e medie dimensioni si tratterà di un onere particolarmente significativo.

Sarà pertanto opportuno assumere tutte le cautele previste onde evitare che, in presenza delle citate violazioni penali nei confronti del datore, anche la società debba corrispondere una sanzione così alta. 
Ed infatti, l’unico modo per prevenire la responsabilità amministrativa e quindi la conseguente irrogazione delle sanzioni è l’adozione e la corretta applicazione del presente modello organizzativo.

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