Secondo la Corte di Cassazione (Sent. 688/2011) è elusivo il contratto di cessione di beni stipulato da due aziende al solo fine di celare, per evidenti risparmi di imposta, un appalto.
Il contribuente non può trarre indebiti vantaggi fiscali dall’utilizzo distorto, pur se non contrastante con alcuna specifica disposizione, di strumenti giuridici idonei ad ottenere un risparmio fiscale, in difetto dì ragioni economicamente apprezzabili che giustifichino l’operazione, diverse dalla mera aspettativa dì quel risparmio fiscale.
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