Secondo la Corte di Giustizia Europea (Sentenza n. 61/2011) la Direttiva n. 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno sia irregolare, ed in particolare i suoi artt. 15 e 16, confligge con la normativa di uno Stato membro che preveda l'irrogazione della pena della reclusione al cittadino di un paese terzo il cui soggiorno sia irregolare per la sola ragione che questi, in violazione di un ordine di lasciare entro un determinato termine il territorio di tale Stato, permane in detto territorio senza giustificato motivo.
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