La Suprema Corte di Cassazione punisce gli abusi quotidianamente commessi dagli ausiliari dalla sosta.
Sono affette da nullità insanabile le multe date dagli ausiliari del traffico ai veicoli fuori dalle strisce blu in quanto gli stessi possono intervenire sulle violazioni al Codice della strada soltanto in “materia di sosta strettamente connessa all’attività svolta dall’impresa di gestione dei posteggi pubblici o di trasporto pubblico“.
Gli ausiliari del traffico infatti sono alle dipendenze delle società concessionarie della gestione delle areee di sosta delimitate da strisce blu e quindi hanno competenza soltanto nei rispettivi ambiti.
A titolo esemplificativo, gli stessi sono legittimati a multare le auto parcheggiate senza il relativo tagliando “gratta e sosta” oppure parcheggiate in doppia fila, impedendo l’accesso alle aree a pagamento.
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