Mk&Partners

Mk&Partners

giovedì 18 dicembre 2014

MK&PARTNERS - Адвокат в Италии: Вид на жительство в Италии для граждан Европейского Союза

MK&PARTNERS - Русскоязычный Адвокат в Италии


Уважаемые дамы и господа,


если Вы гражданин Европейского союза, то Вы свободно можете передвигаться в пределах ЕС с удостоверением личности. 

Но если Вы хотите переехать на постоянное проживание или на срок более трех месяцев, то Вы должны подать заявление на регистрацию по месту жительства. 

В этом случае гражданин ЕС должен в обязательном порядке обратиться в центральный адресный стол того муниципалитета (коммуны), где намеревается жить. 

В течение месяца после подачи заявления на регистрацию, по месту пребывания гражданина приходит сотрудник коммуны с проверкой.

После прохождения проверки выдается подтверждение о регистрации. 

Поэтому нельзя просто купить адрес регистрации, нужно находиться по месту регистрации.

Так же гражданин ЕС может уведомить о своем присутствии на территории Италии в полицейском участке. 

В противном случае при проверке без каких-либо документов будет считаться, что гражданин находился на территории более трех месяцев без уведомления.

Гражданин ЕС может получить регистрацию только в следующих случаях:

- гражданин - наемный рабочий, индивидуальный предприниматель или студент (в этом случае должен быть предоставлен документы о зачислении в учебное заведение)

- гражданин располагает достаточными средствами, которые позволяют ему самостоятельно находиться в принимающей его стране без причинения ей ущерба.

Подать документы для получения гражданства можно только спустя 4 года после регистрации.


MK&PARTNERS - Русскоязычный Адвокат в Италии
Юридические услуги в Италии, России и Швейцарии
INFO E CONTATTI: www.mkpartners.it – info@mkpartners.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA



martedì 9 dicembre 2014

MK&PARTNERS - Адвокат в Италии: Остерегайтесь мошенников в Италии!

MK&PARTNERS - Русскоязычный Адвокат в Италии

Остерегайтесь мошенников в Италии!

Уважаемые дамы и господа, если вы хотите купить или покупаете дома, квартиры, товары, машины в Италии, свяжитесь с нами без промедления и получите полную юридическую консультацию.

Особенно, если вы хотите приобрести недвижимость, не доверяйте агентам по недвижимости и специалистам со стороны продавца.

Не подписывайте предложение о покупке, предварительное соглашение или договор купли-продажи без консультации с вашим итальянским адвокатом.

В последнее время участились случаи мошенничества.

Профилактика лучше, чем лечение.

MK&PARTNERS - Русскоязычный Адвокат в Италии
Юридические услуги в Италии, России и Швейцарии
INFO E CONTATTI: www.mkpartners.it – info@mkpartners.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

domenica 7 dicembre 2014

MK&PARTNERS - Адвокат в Италии: Altro che reati bagatellari... Renzi depenalizza di fatto i reati gravi

MK&PARTNERS - Адвокат в Италии


La legge delega n. 67 del 2014 può ben essere definita come una vergogna legislativa indegna di uno Stato di diritto, con cui il Governo Renzi depenalizzerà reati importanti come la truffa, il furto, la violenza privata e l'occupazione abusiva di immobili pubblici e privati.

Questi sono solo alcuni dei comportamenti delittuosi che, se il Governo, in esecuzione della delega, dovesse seguire lo schema di Decreto Legislativo elaborato il 1/12/2014, non saranno più penalmente perseguibili. Il provvedimento legislativo si muove su un doppio binario.

Da un lato verrà aggiunta una causa di esclusione della punibilità del fatto, secondo il criterio indefinito della tenuità del fatto.

Dall'altro lato si agirà sulla vera e propria depenalizzazione di alcune figure importanti di reato. 

La stampa ce la presenta come una legge moderna e necessaria, con cui non si manderà in galera il vecchietto che ruba la mela ed il PD parla addirittura di provvedimento provvedimento rivoluzionario.

Dal punto di vista del giurista attento, è un provvedimento folle ed inspiegabile, che potrebbe trasformare le nostre città in veri e propri far west senza regole, soprattutto in un quadro sociale ed economico molto complesso e che vede lo scontro sociale vicino come non mai, soprattutto nelle periferie, dove il livello di sopportazione delle famiglie già stremate dalla crisi è ormai al limite.

Senza considerare che, in un siffatto contesto, l'investimento in Italia diventa molto pericoloso e, quindi, deve essere sconsigliato, come peraltro ha evidenziato anche qualche testata giornalistica lungimirante, come "Il Giornale", che ha raccolto il disagio degli imprenditori tedeschi nell'apprendere della novella legislativa.

In un paese dove già in modo quasi sistematico i debiti non si pagano, senza conseguenze (basta aprire un S.r.l. ed il gioco è fatto) ed il limite tra truffa contrattuale ed inadempimento è sempre stato molto labile, si sarebbe dovuto al contrario propendere per una legislazione molto più restrittiva, volta a punire la condotta di chi assume debiti per acquistare beni e servizi al mero fine di non pagarli oppure volta ad inibire i responsabili dei reati con pene severe ed esemplari.

Sul quadro del diritto penale commerciale, anzi, il provvedimento renziano prosegue la tendenza a non perseguire e punire gravi ipotesi di reato, come il falso in bilancio.

Ciò differenzia moltissimo il quadro legislativo italiano rispetto a quello degli altri paesi civili, dove tali reati sono puniti molto severamente.

Un provvedimento di legge così miope e mal strutturato rischia di favorire i paesi nostri concorrenti nell'attrazione degli investimenti esteri.

Ciò che preoccupa maggiormente è la vera e propria mancanza di cultura giuridica in capo a chi ha partorito questo provvedimento, che evidentemente, quando dice che questi reati rimarranno illeciti civili, ignora l'inefficacia della punizione civilistica, che è il risarcimento del danno. Soprattutto se il responsabile è formalmente nullatenente.

Il diritto penale è, invece, lo strumento di difesa più efficace dei diritti civili delle persone e della pace e sicurezza sociale.

Infatti lo Stato considerato maggiormente liberale, gli USA, ha un diritto penale durissimo, ma neppure Inghilterra, Germania, Francia e Spagna sono da meno.

Ad esempio, se oggi occupare le case private non è più reato e viene inibita la rapida ed efficace reazione e punizione da parte dello Stato, attuata mediante il sistema penalistico, si apre alla giustizia privata.

Se ho un appartamento e mi viene occupato, devo subire il costo di un'azione civile e devo aspettare i tempi biblici e pietistici dell'esecuzione di rilascio civile. Basta infilare in casa i giochi di un bambino o un animale domestico, che l'esecuzione diverrà praticamente impossibile.

Se gli occupanti, come logico, sono nullatenenti e permarranno nel mio appartamento fino a che non saranno mandati via, e quindi a distanza di anni, nessuno mi ripagherà dei danni ingentissimi che ho subito.

Con la conseguenza che gli occupanti abusivi, non subendo una punizione, lo rifaranno sicuramente.

Lo stesso dicasi per chiunque dovesse rendersi responsabile di una truffa, di un furto, di una aggressione.

Va specificato che questi reati di fatto non sono stati depenalizzati, anche perché - al momento - non figurano nella delega, ma in relazione a tali reati si autorizza il PM ed il Giudice a disporre l'archiviazione o l'assoluzione in caso di condotta di lieve entità.

Ora, almeno dal giugno 2014 Tribunali e Procure hanno iniziato ad applicare la nuova legge, anche in mancanza dei decreti attuativi, il che costituisce un illecito gravissimo.

Al di là di questo aspetto, i difensori del provvedimento legislativo in questione ci raccontano che l'archiviazione verrà disposta:

1) in caso di condotta non abituale;
2) in caso di condotta non grave;
3) previo assenso della parte offesa;
4) a condizione che vi sia un ristoro dei danni adeguato.

Ora, veniamo al caso del truffatore che ha dissipato i proventi della truffa o del ladro che ruba la mela al supermercato o il portafogli in metropolitana.

1) Analizziamo il requisito della condotta non abituale: una persona che magari si è resa responsabile di centinaia di condotte analoghe, ma è stata sufficientemente scaltra da non farsi mai arrestare, godrebbe del trattamento riservato alla "condotta non abituale"; trattandosi formlamente della prima volta che il malfattore viene sorpreso, può essere che non venga neppure denunciato e non verrà svolta nessuna indagine; eppure le Procure sanno bene quante indagini importanti sono partite da indagini "bagatellari"; spesso avviene che da una indagine per un reato lieve emergano elementi importanti, che conducono a reati ben più gravi o a condotte seriali;
2) Per quanto concerne la gravità dell'offesa, tutto è soggettivo; il furto di € 20,00 ad una persona abbiente è un furto di lieve entità (ma, comunque, è un furto), mentre rubare la stessa somma ad una persona che ha una pensione minima di € 500,00 può avere anche un impatto grave sull'economia di quella persona; inoltre, questa norma viola palesemente il principio di uguaglianza ex art. 3 Cost. in quanto in modo del tutto arbitrario porterà a trattare in modo difforme situazioni analoghe (condotte delittuose che integrano gli estremi costitutivi dei reati interessati saranno trattate in maniera difforme a seconda dell'interpretazione del concetto di fatto tenue);
3) L'assenso della persona offesa non penso verrà mai richiesto; si approfitterà della legge per procedere de plano con l'archiviazione, mortificando i diritti delle persone offese; si ricorda che il diritto della persona offesa a veder perseguito e punito l'autore di un reato è un diritto umano riconosciuto dalla Corte di Giustizia dei Diritti Umani e da una Direttiva Europea;
4) Veniamo al punto più imbarazzante; il risarcimento adeguato dei danni; un nullatenente con quali soldi pagherà? il Ministro della Giustizia è a conoscenza del fatto che già in ambito civilistico l'Italia non protegge i creditori e per tale ragione non viene ritenuta appetibile da parte degli investitori che avrebbero invece apprezzato norme più severe?

Si dovrebbe, al contrario, fare maggior ricorso alla pena carceraria in funzione neutralizzatrice, punitiva ed educativa della collettività (deterrente), estendendo il reato di truffa anche a fattispecie in cui i debitori assumono obbligazioni, per comprare beni e servizi senza pagarli.

La pena carceraria è finalizzata soprattutto ad educare la comunità ed a neutralizzare i responsabili di reato.

Infatti, ci si dimentica sempre che la funzione della pena carceraria non è la riabilitazione del condannato.

Il recupero dei carcerati è solo l'ultimo obiettivo della pena.

I più importanti sono la funzione deterrente, neutralizzatrice e punitiva.

La nuova legge prevede che la pena carceraria - o il carcere come misura cautelare - debba costituire l'extrema ratio. Una scelta molto discutibile. 

In parole povere, vuol dire che i criminali responsabili di reati gravi staranno comodamente seduti a casa a scontare la pena. Inaccettabile.

Eh si cari amici, un reato punito con la pena nel massimo fino a 5 anni è un reato grave, ma ora si vuole convincere l'opinione pubblica che si tratti di reati lievi.

L'asticella è stata gradualmente alzata nel corso degli anni. 

Prima erano considerati reati lievi quelli puniti con la pena massima fino ad un anno di carcere. 

Poi i reati di lieve entità sono diventati quelli puniti nel massimo con la pena fino a 3 anni di carcere - facendo coincidere il massimo edittale con il godimento dei benefici della sospensione condizionale della pena.

Oggi l'asticella è stata portata fino a 5 anni di carcere e domani ci racconteranno che sono lievi i reati puniti con la pena sino a 7 anni. 

Eppure, non mi stancherò mai di ripeterlo, un reato punito con la pena carceraria nel massimo fino a 5 anni era considerato un reato grave e tale va considerato ancora oggi.

Tant'è che con una pena superiore ai tre anni non si potrebbe neppure chiedere la sospensione condizionale della pena.

E' interessante il tempismo di questa legge criminale.

La ragione e l'obiettivo di queste politiche demenziali potrebbe essere il salvataggio dei politici coinvolti nelle inchieste giudiziarie, come dimostrato dallo scandalo del Mose, dell'Expo ed ultimamente da Mafia Capitale.

Ci raccontano che l'Europa ci chiede di svuotare le carceri. Non è vero. L'Europa chiede condizioni di vita dignitose per i detenuti. Basta ampliare l'offerta di strutture carcerarie ed inserire la condanna ai lavori forzati.

Risolvere il problema della lentezza della macchina giudiziaria con il taglio del numero dei reati è gravissimo ed è un attentato all'ordine costituzionale.

Queste norme, che sembrano norme ad personam, hanno effetti devastanti sulla sicurezza dei traffici giuridici e sulla vita dei cittadini che vivono senza la scorta.

La legge n. 67 del 2014 è un disastro politico che non ha una giustificazione logica, ma che rende - oggi - l'Italia un luogo sempre meno sicuro per vivere e che allontanerà sempre di più gli investimenti esteri dall'Italia.


MK&PARTNERS - Русскоязычный Адвокат в Италии
Юридические услуги в Италии, России и Швейцарии
INFO E CONTATTI: www.mkpartners.it – info@mkpartners.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA



MK&PARTNERS - Адвокат в Италии: Vita in condominio - i rumori molesti da appartamento; Mk&Partners presenterà una proposta di regolamento al Consiglio Comunale di Milano

MK&PARTNERS - Адвокат в Италии


Tum Tum, pam pam, tick tick, trrrrrrrr … e tutto nel bel mezzo della notte.

Ebbene si cari amici, oggi affrontiamo un tema di grande attualità, ma, purtroppo, spesso sottovalutato e minimizzato, vale a dire i rumori molesti da appartamento.
 
Ditemi la verità, chi di voi non ha avuto vicini di casa rumorosi.

Liquidati troppo spesso quali questioni bagatellari di poca importanza, i rumori da appartamento sono un problema sociale serio, spesso balzato alle luci della cronaca, come accaduto proprio pochi giorni fa.

Musica ad alto volume, bricolage, urla, mobili che strisciano, calpestio e chi più ne ha più ne metta.

Sulla gravità del problema dei rumori molesti Mk&Partners è riuscito a sensibilizzare alcuni consiglieri comunali del Comune di Milano, che ci hanno proposto l'elaborazione di una proposta di legge comunale in materia, a cui stiamo lavorando.

Certo, vi sono diverse categorie e diversi livelli di rumore, ma nei casi più gravi le immissioni di rumore possono riverbersi in modo negativo sulla psiche e sulla sua salute fisica di una persona.

Stress, mancanza di sonno, stati di ansia, attacchi di panico sono il minimo comune denominatore di chi deve convivere con questo tipo di situazioni.

Si sa, il limite tra il diritto di essere liberi in casa propria ed il diritto alla quiete domestica, in questi casi è molto sottile e labile.

La lentezza della giustizia, poi, contribuisce a far incancrenire la situazione ed incrementare la litigiosità tra le parti.

In questi casi, in primo luogo, naturalmente, bisogna cercare di gettare acqua sul fuoco e di essere tolleranti, in quanto il diritto al silenzio assoluto non esiste ed alle abitudini dei vicini di casa, soprattutto per chi abita in condominio, bisogna farci il callo.

In caso contrario sarebbe il vostro vicino ad essere ostaggio in casa propria e a non potersi dedicare in modo sereno alle proprie occupazioni.

Mi è capitato il caso di una ragazza che si è vista recapitare la lettera di contestazione di un legale, in quanto un giorno dovette rientrare in casa alle 6.00 del mattino per prendere il cellulare, lasciato sbadatamente sul letto, e nella fretta provocò un po’ di rumore.

Come dicevano i romani, in medio est virtus e bisogna contemperare due interessi contrapposti.

Se effettivamente il vostro vicino ha abitudini o hobby la cui rumorosità supera la normale tollerabilità ed è sordo alle vostre lamentele, bisogna agire giudizialmente.

E allora, vi starete chiedendo: cosa dobbiamo fare?!?

Innanzi tutto, registrate, registrate e registrate, procuratevi dei testimoni e verificate se i rumori sono percepiti da altri condomini.

Poi, cercate di procurarvi un minimo intervento delle forze dell’ordine, anche se solo nella forma dello scambio di generalità ed ora vi spiego perché.

Soprattutto se gli agenti interverranno in ore notturne, ci sarà un primo indizio a riprova della veridicità delle vostre ragioni.

Non dimentichiamoci che al cospetto delle forze dell’ordine molte persone potrebbero, a propria discolpa, fare rilvelazioni interessanti, che in linea teorica saranno messe nero su bianco nella relazione di servizio degli agenti.

Magari il vicino riferirà di soffrire di insonnia e di riuscire a dormire solo suonando la chitarra elettrica.

Poi con il verbale di intervento e le vostre registrazioni, rivolgetevi all’amministratore di condominio o ad un legale per diffidare il vicino dal perseverare con la propria condotta.

Se prima della lettera del legale, o di un richiamo informale, il saltellare per casa della vicina alle 3.00 del mattino con le zeppe ai piedi poteva avere carattere inconsapevole, una volta che al vicino è noto che la sua azione arreca disturbo e danno, si può ben presumere che il ripetersi di quelle medesime condotte possa essere fatto con cognizione di causa, o quanto meno accettandone i rischi e le conseguenze.

Nel caso in cui le molestie non dovessero cessare (e questa è la stragrande maggioranza dei casi), lo step successivo è quello di presentare una dettagliata denuncia-querela, ove dovrà essere esposto nei particolari il tipo di condotte moleste, con l’indicazione di date e la descrizione degli episodi più significativi nonché degli effetti delle molestie sulla vostra salute.

Nella denuncia si dovrà anche fare una attenta ricostruzione dell’animus agendi, per indicare agli inquirenti elementi utili a determinare se le condotte moleste sono volontarie e, quindi, dolose, o meno.

Questa fase è delicatissima, in quanto dalla stessa dipende la qualificazione del reato.

Infatti, a livello penalistico una condotta molesta può assumere diverse connotazioni a seconda delle modalità pratiche di svolgimento ed alle conseguenze sulla vittima, che vanno dai semplici rumori molesti (disturbo della quiete pubblica) sino alla nuova figura dello stalking condominiale.

Ebbene sì cari amici, spesso i rumori da appartamento trascendono in vere e proprie condotte persecutorie sussumibili nel reato di stalking.

Si sa. Purtroppo, alcune persone, di fronte ad un appunto sulla correttezza delle proprie abitudini, anziché fare un po’ di autocritica e cambiare atteggiamento, hanno la reazione inversa ed i rumori assumono la forma di vere e proprie persecuzioni (e quindi si può parlare di stalking condominiale).
In questo ultimo caso, la reazione dell’ordinamento giuridico è molto forte, in quanto può essere anche disposto l’allontanamento del vicino rumoro dalla propria abitazione.

Sempre più numerose sono le sentenze che riconoscono nelle fattispecie di rumori molesti la sussistenza del reato di stalking.

In ogni caso, fatta la denuncia-querela, si potrà agire anche in sede civile tanto in via cautelare e di urgenza, per ottenere la cessazione dei rumori molesti e l’adozione di misure necessarie a neutralizzarli (insonorizzazione degli ambienti a cura e spese del molestatore), quanto in via ordinaria per ottenere il risarcimento del danno integrale.

Sul punto è sempre importante verificare l’esistenza del regolamento di condominio, in quanto la presenza del medesimo sposta automaticamente la competenza in capo al Tribunale (se il risarcimento del danno richiesto supera l’importo di € 5.000,00) e muta la ripartizione dell’onere probatorio tra le parti.

Ed infatti, sia con riferimento all’azione civile che all’azione penale, per sostenere le proprie ragioni in giudizio servono delle prove.

La prova de rumori molesti può essere fornita tanto con testimoni quanto con registrazioni fonografiche, senza necessità di costose verifiche da parte di esperti, che comunque male non fanno.

La soglia di tollerabilità di cui alle norme civilistiche e penalistiche non è legata a parametri legali, ma è oggetto di valutazione da parte del Giudice. Le lezioni di ballo o i giochi dei bambini alle 3.00 del mattino, anche se non producono rumori oltre soglia (il che è difficile), sicuramente violeranno gli artt. 844 e 2043 cod. civ.

Per il resto, la giurisprudenza ha sfornato numerose decisioni in cui si esprime un deciso favor, anche sotto il profilo probatorio, per la vittima.

I nostri esperti di responsabilità aquiliana e di diritto penale hanno elaborato un collaudato sistema di attacco giudiziario contro il vicino rumoroso che si è dimostrato efficace nel 100% già al ricevimento della diffida e al più tardi dell'atto di citazione.

Tuttavia, non bisogna dimenticare che oggi il Governo ha optato per depenalizzazione una serie di reati molto gravi, immotivatamente bollati come reati lievi, ma che in realtà lievi non lo sono affatto.

Si tratta di reati gravi, puniti con la pena fino a 5 anni di reclusione, come i reati di stalking, rumori molesti e truffa. Il nuovo quadro legislativo potrebbe non deporre a favore delle vittime di rumori molesti. 

MK&PARTNERS - Русскоязычный Адвокат в Италии
Юридические услуги в Италии, России и Швейцарии
INFO E CONTATTI: www.mkpartners.it – info@mkpartners.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

martedì 2 dicembre 2014

MK&PARTNERS - Адвокат в Италии: Закон н. 67 от 2014 отменяет в Италии уголовную ответственность за такие важные преступления, как мошенничество, воровство, нарушение частной собственности и захват частной и государственной недвижимости.

MK&PARTNERS - Адвокат в Италии



Закон н. 67 от 2014 – это правовой позор правильства Ренци, который отменяет уголовную ответственность за такие важные преступления, как мошенничество, воровство, нарушение частной собственности и захват частной и государственной недвижимости.

Эти действия нельзя будет больше преследовать по закону.

В подобной социальной и экономической ситуации инвестиции в Италии становятся очень опасными.

Подумайте о мошенничестве с недвижимостью – существуют тысячи случаев.

Владелец дома напротив моря, о котором вы мечтали годами, просит у вас залог, а потом не передает вам в собственность недвижимость.

Согласно новому закону, он не будет обвинен в мошенничестве, а будет нести только гражданскую ответственность.

Все знают, что в Италии в рамках гражданского права практически невозможно получить возврат долгов.

ли же вы приезжаете провести отпуск в ваш прекрасный дом возле моря и обнаруживаете, что она занята семьей цыган.

Потребуются минимум 5 лет, чтобы выгнать их в рамках административного права.

Политический провал, которому нет логического оправдания.

Таким образом, инвестировать в Италии становится очень опасно, практически как на Диком Западе, но если очарование Прекрасной Страны для вас настолько заманчиво, обращайтесь в MK&Partners - Адвокат в Италии для управления вашими инвестициями, чтобы избежать мошенничества, воровства и насильственного захвата недвижимости.

Обратиться заранее к профессионалам, которые защитят ваши права – лучше, чем начать самостоятельно и оказаться в печальной ситуации.

MK&PARTNERS - Русскоязычный Адвокат в Италии
Юридические услуги в Италии, России и Швейцарии
INFO E CONTATTI: www.mkpartners.it – info@mkpartners.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lettori fissi